“Se una nazione non è in grado di controllare e guidare la sua filiera agroalimentare, allora non è in pericolo soltanto la sua economia ma la stessa indipendenza politica di quella nazione. Lo stesso vale per l’Europa, ma grazie all’Italia e al ministro Lollobrigida, le cose a Bruxelles sono cambiate rispetto alle esigenze e all’importanza dell’agricoltura e a un pregiudizio negativo verso gli agricoltori. Si è fatta strada la consapevolezza che l’agricoltura ha un ruolo strategico e vanno considerate le difficoltà degli agricoltori dovute a crisi climatiche e geopolitiche. Proprio riconoscendo questa importanza strategica del settore, come conservatori europei abbiamo chiesto e ottenuto la presidenza della commissione agricoltura al Parlamento UE, senza dimenticare che Raffaele Fitto, in quanto vice presidente della Commissione europea, avrà anche il compiuto di sovrintendere il lavoro del nuovo commissario UE all’ agricoltura”.
Lo ha dichiarato questa mattina l’europarlamentare di FdI-ECR, Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo dei Conservatori al Parlamento europeo, intervenendo alla presentazione del Complemento della Programmazione per lo Sviluppo Rurale del Lazio 2023-2027.