“La reazione di Romano Prodi nei confronti della giornalista di Quarta Repubblica , Lavinia Orefici, che si limitava a porgli domande legittime nello svolgimento del proprio lavoro e le violente dichiarazioni di Fausto Bertinotti, che a parole si dichiara pronto a lanciare un corpo contundente contro la Premier Giorgia Meloni, sono un chiaro esempio dell’ipocrisia che pervade la sinistra italiana: a parole impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne, ma che, nei fatti, si dimostra intollerante e contraddittoria. Si tratta di due episodi gravi a distanza di pochi giorni, sui quali né la segretaria del Pd Schlein, né altri illustri esponenti della sinistra hanno espresso parole di condanne e preso le distanze. Quando si tratta di attacchi contro donne politicamente lontane dalla propria visione, la stessa sinistra che si erge a paladina dei diritti femminili, è pronta a giustificare atteggiamenti violenti e misogini. È ora che la sinistra si assuma la responsabilità di condannare ogni forma di violenza, verbale o fisica, senza fare distinzioni ideologiche. Le donne meritano rispetto sempre e comunque”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Femminicidio, Cristina Almici.