“Mentre il mondo corre, la sinistra resta incagliata sugli scogli di Ventotene. È toccato anche all’ex segretario del PD Pier Luigi Bersani attaccare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per le dichiarazioni sul Manifesto scritto nel 1941, e difendere il collega di partito, Romano Prodi, che – a suo dire – avrebbe tirato i capelli a una giornalista come farebbe ‘un nonno affettuoso’. Una toppa peggiore del buco. Comprendiamo però l’amarezza di Bersani. Proprio oggi, il Governo Meloni diventa il quinto più longevo della repubblica. Un traguardo che lui, da segretario del PD, non ha nemmeno sfiorato. Tutti ricordano il suo tentativo di formare un governo nel 2013, affondato in diretta streaming dal M5S. E come dimenticare Articolo 1, il suo partitino rimasto in vita giusto il tempo d’un caffè?”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli, dopo l’intervista rilasciata da Bersani a Otto e Mezzo.