“Il presidente della Covip Mario Padula è ritornato oggi, per l’ennesima volta, sulla questione della necessità di un decreto ministeriale per regolamentare gli investimenti delle Casse di Previdenza dei Professionisti. Ed è ben più grave che il neo ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, abbia dichiarato la propria condivisione. Se l’emanazione di una normativa generale per gli enti di previdenza, che fissi i principi cardine da seguire, potrebbe essere considerata opportuna, ritengo però che l’attuale bozza di decreto, anacronistica nei contenuti, evidenzi una serie di elementi che, omogeneizzando i parametri quantitativi, rischia soltanto di imbrigliare l’attività oggi svolta efficientemente in materia di allocazione delle risorse. Insomma, sarebbe l’ennesimo affronto ai professionisti italiani, dopo la vergogna del DASPO per i Commercialisti, e la conferma che un governo di sinistra non sa rispettare l’autonomia delle Casse di Previdenza private, ma anzi, come più volte tentato in passato, vorrebbe espropriarne -de facto- la libertà gestionale”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e segretario della Commissione Finanze e Tesoro, Andrea de Bertoldi.