Progetto Viale San Marco a Mestre, volantino mette consiglieri sotto accusa. De Carlo (FdI): “Clima da anni ’70, in certi ambienti la violenza resiste”

Un manifesto anonimo affisso per le strade di Mestre con i nomi e i volti dei consiglieri di municipalità che hanno votato a favore del progetto di Viale San Marco, importante intervento di recupero di un’area centrale dell’omonimo quartiere; un gesto che preoccupa il senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Luca De Carlo: “Si torna a respirare quel pericoloso clima degli anni ’70, quando si diffondevano le liste di proscrizione. Gli anni passano, ma la storia non cambia, e in certi ambienti fermi ancora a quegli anni la violenza resiste”.
De Carlo esprime tutta la sua solidarietà ai consiglieri “immortalati” nel volantino, tra i quali anche i rappresentanti di Fratelli d’Italia Fabio Raschillà e Giacomo Azzalin, ed attacca: “Ancora una volta, chi si autoproclama a paladino della democrazia e dell’inclusività attacca chi la pensa diversamente, e come sempre le “anime belle” stanno a guardare, senza pronunciare una parola di condanna per chi compie questi gesti né tantomeno di solidarietà per chi viene messo alla pubblica gogna. Qualcuno preferisce attaccare il nemico e nascondersi dietro l’anonimato; noi invece siamo per il confronto democratico e abbiamo sempre il coraggio di metterci la faccia quando si tratta di difendere le nostre posizioni. Le intimidazioni le lasciamo a chi non ha idee”.

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