Protocollo Italia-Albania, Ciriani (FdI-ECR): la sinistra mistifica la realtà, il governo Meloni difende i confini nel pieno rispetto del diritto europeo

“Ancora una volta, la sinistra cerca di strumentalizzare il dibattito sull’immigrazione con un attacco pretestuoso al governo Meloni. L’interrogazione presentata dall’eurodeputata Cecilia Strada, insieme alle forze di opposizione, dimostra la volontà di sabotare qualsiasi iniziativa volta a garantire sicurezza e controllo dei flussi migratori.

Cecilia Strada, colonna dell’immigrazionismo senza regole, tenta di boicottare l’Italia ponendo il ‘piano Albania’ del governo Meloni fuori dalle regole europee. Una conclusione due volte errata e due volte strumentale. Premesso che è chiaro il disperato e antidemocratico tentativo della sinistra di impedire a un governo di dispiegare il programma per cui i cittadini lo hanno votato, il Patto per l’Asilo e l’Immigrazione e persino la lettera di incarico al Commissario Brunner prendono atto della necessità di percorrere nuove e più efficaci strade nella gestione dell’immigrazione. Non basta più redistribuire chi arriva in Europa: bisogna bloccare le partenze ed espellere chi non ha diritto a entrare in Italia o altro Stato membro. Su questo fronte, le azioni italiane vengono valutate con attenzione e interesse dalla Commissione e da molti governi dell’Unione”.

Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia Alessandro Ciriani, vice coordinatore del gruppo ECR nella Commissione LIBE, risponde agli attacchi dell’opposizione: “La risposta del commissario agli Affari Interni, Magnus Brunner, è chiara: il Protocollo Italia-Albania rientra nella normativa sui rimpatri e non è in contrasto con il diritto UE. Anzi, dal 2026 le procedure accelerate di frontiera diventeranno obbligatorie per tutti gli Stati membri. La sinistra non vuole arrendersi a un radicale cambiamento di posizione sul tema migranti – prosegue Ciriani – un cambiamento che non riguarda solo i governi di centrodestra, ma anche quelli di sinistra, incalzati da cittadini stanchi di politiche fallimentari che hanno prodotto costi enormi senza risultati in termini di integrazione. Al contrario, criminalità, emarginazione e degrado culturale ed economico attraversano e spaventano l’intero Continente. L’ipocrisia dell’opposizione è evidente – conclude– mentre il governo Meloni garantisce sicurezza e rispetto delle regole, la sinistra continua a difendere un sistema fallimentare. Il Protocollo con l’Albania è una soluzione concreta e conforme al diritto europeo. Fratelli d’Italia continuerà a lavorare per un’immigrazione razionale, opponendosi alla visione ideologica e pericolosa della sinistra”.

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