“Emiliano “tiene famiglia” e non fa altro che occuparsene, così dopo aver sistemato nel 2015 la sua compagna all’interno della Regione Puglia, con la qualifica di addetta stampa personale, anche i fratelli possono godere della vittoria di un appalto da 41000 euro grazie al quale forniranno di arredamento il consiglio regionale pugliese. Il presidente ha usato la più classica delle scuse, “non sapevo nulla”, e non capiamo se, dopo aver gestito la regione come un padre padrone, ci prenda in giro o se non si renda conto che non sapere come vengono spesi i soldi dei contribuenti sia grave allo stesso modo. Dalla sinistra ovviamente arriva solo un silenzio assordante, sempre tanto solerti a puntare il dito e denunciare quando gli avversari fanno qualcosa che non li convince, quanto servizievoli quando questi scandali sono i loro compagni di partito a compierli. Emiliano ha il dovere di chiarire e raccontare la verità, i cittadini sono stufi di vedere la Puglia utilizzata come un ufficio di collocamento familiare”.
Lo scrive in una nota Ignazio Zullo, senatore di Fratelli d’Italia.