“Le radio analogiche non saranno costrette a chiudere o a trasformarsi in digitali. Crediamo che quella annunciata oggi dal Ministro Urso durante la sua audizione in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni sia una decisione giusta e saggia, anche nella motivazione. È corretto, anzi auspicabile, che la tecnologia vada avanti ma chi non ha gli strumenti o i mezzi per far fronte a un cambio tecnologico così rilevante non merita di sparire. La massima diffusione della libertà di pensiero e di espressione è il sale della democrazia e passa anche attraverso la diffusione più ampia possibile delle radio, strumento antico nell’era del web, ma che mantiene fascino e attualità”. Lo ha detto Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera.