“Abbiamo presentato al presidente e all’amministratore delegato della Rai un’interrogazione sul servizio andato in onda nella trasmissione Report lo scorso 5 gennaio sull’Ente Nazionale Cinofilia Italiano. In particolare, sembra che la giornalista Giulia Innocenzi, abbia confezionato il servizio grazie alla documentazione fornita dal deputato del M5S Caramiello, così come lo stesso parlamentare ha ammesso con un comunicato stampa proprio il pomeriggio del 5 gennaio, nel quale dichiarò anche che i documenti in suo possesso avrebbero gettato luce ‘sulla gestione opaca di quest’organo vigilato dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste’. Sulla vicenda si è tenuta anche una conferenza stampa il 14 gennaio, organizzata da Caramiello e a cui la Innocenzi ha preso parte in collegamento. Report non è nuovo a servizi, o presunte inchieste, finalizzate ad attaccare esponenti del centrodestra o del governo, ma stavolta si sarebbe andati oltre addirittura ricorrendo a materiale fornito da rappresentanti politici dell’opposizione. Per questa ragione abbiamo ritenuto necessario chiedere chiarimenti all’Azienda, perché è inaccettabile utilizzare la Rai e il Servizio pubblico per dare risalto o fare da cassa di risonanza a una battaglia politica di un partito”.
Lo dichiarano i componenti di Fratelli d’Italia della Commissione di Vigilanza sulla Rai.