Rai. Kelany (FdI): da commissario Breton ingerenza

“La risposta del commissario Breton all’interrogazione sul servizio pubblico radiotelevisivo italiano appare come un’ingerenza in questioni che esulano dalle competenze della Commissione. Soprattutto considerato che rilevare rischi nella gestione e governance di un servizio che resta identico a se stesso da anni ha il sapore della strumentalità. Quando non c’era un governo di destra non se n’erano accorti? Tuttavia non sfugge il fatto che si tratti di un’imbeccata dei dieci eurodeputati del PD su quindici che hanno firmato l’atto ispettivo. Cercare sodali in Europa per costruire una narrazione totalmente falsata della realtà fa male all’Italia prima ancora che al governo. Il servizio pubblico italiano è stato per anni lottizzato dalla sinistra, oggi che una nuova governance tenta di ristabilire equilibrio a vantaggio dei cittadini il Partito democratico mette in campo l’artiglieria pesante, solo perché toccato nel vivo dei propri interessi particolari. È il momento di smetterla con le farse che soffiano sul fuoco dei conflitti e delle contrapposizioni, la RAI è e deve restare presidio di pluralismo ed imparzialità, principi oggi totalmente garantiti dai nuovi vertici”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai.

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