“È grave quanto accaduto oggi a Radio Anch’io alla nostra senatrice Ester Mieli, che si è vista chiedere dal conduttore se fosse ebrea ‘per fare chiarezza’ sulle posizioni che stava esponendo. Non bastavano le università dove i collettivi di sinistra stanno portando avanti una vergognosa campagna antisemita, su cui la sinistra e il Pd tacciono ignominiosamente. Queste domande finiscono per far da sponda alle tesi antiebraiche. È inaccettabile che nel Servizio pubblico si possa catalogare un ospite sulla base propria appartenenza religiosa. Non è cosa che possa essere lasciata senza provvedimenti. Auspichiamo una riprovazione generale da parte di tutte le forze politiche, specialmente quelle che fanno polemiche infinite per la mancata messa in onda del monologo a gettone di Scurati. Tutti i senatori di Fratelli d’Italia sono solidali con la senatrice Mieli”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.