“In un momento in cui le derive antisemite si stanno pericolosamente ripresentando, la domanda del giornalista Zanchini alla senatrice Ester Mieli, sulla sua fede religiosa durante la trasmissione ‘Radio Anch’io’, non può essere banalizzata. La domanda aveva una finalità precisa, quella di rendere poco credibile la collega Mieli delegittimandola e mettendola di fatto in contrasto con le contestazioni antisemite degli studenti dei collettivi universitari.
E’ un episodio molto grave, a maggior ragione se si verifica da chi parla per mezzo del servizio pubblico”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi, capogruppo in commissione Cultura.