“Ormai non si contano più le fake news della sinistra. Dopo quella sulla par condicio ecco arrivare quella su Scurati, a cui secondo i ‘sinistri’ sarebbe stato impedito di fare il suo monologo per il 25 aprile in Rai. Con il passare delle ore però emerge più chiaramente la verità, e cioè che si sarebbe trattato in tutto di un minuto, ma soprattutto dietro un lauto compenso di quasi 2mila euro. Insomma, alla faccia dei valori, ormai fare l’antifascista è diventata una professione. Ed a quanto pare anche con un tariffario ben preciso”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi, capogruppo in Commissione Cultura.