“Difesa della libertà a giorni alterni, o meglio, quando fa più comodo. È il credo di certa sinistra che oggi rimane in silenzio di fronte all’espulsione di due giornalisti del Tg1 da parte del regime venezuelano del comunista Maduro. E, soltanto ieri, sbraitava in ogni sede, sostenendo che in Italia esiste un governo fascista che imbavaglia l’informazione. Questi smemorati farebbero bene a chiarirsi le idee, sempre che il loro silenzio non sia frutto di una tacita connivenza con la dittatura di Caracas. Spiace poi rilevare il silenzio del sindacato Usigrai: è per caso troppo difficile per loro condannare il comunista Maduro?”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giovanni Satta, componente della commissione Vigilanza Rai.
