“Guai al Tg1 se dedica un servizio obiettivo sulla kermesse di Atreju, dando conto degli ospiti internazionali e dell’opposizione: immediatamente interviene con toni censori qualche esponente del Pd, forse nostalgico di regimi sovietici in cui era vietato esporre in pubblico opinioni sgradite. Per nostra fortuna, tuttavia, siamo in una democrazia e una manifestazione come Atreju, che da 25 anni anima il dibattito politico italiano anche attraverso il confronto tra idee diverse, è un patrimonio di cui essere orgogliosi”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Giovanni Satta, componente della commissione Vigilanza Rai.