“Gira in Rete un video di uno scrittore moldavo, Nicolai Lilin, in cui si rivolge ai giornalisti Rai Battistini e Traini, accusati da Mosca per aver documentato l’avanzata dell’esercito ucraino nel Kursk, con un sinistro avvertimento: ‘Deficienti, propagandisti. Se un giorno qualcuno si troverà con un po’ di polonio nel tè, purtroppo cari amici sappiate che vi siete scavati la fossa da soli’. Rende sgomenti il fatto che Lilin alle ultime elezioni europee si sia candidato, avendo la cittadinanza italiana, con la formazione politica di Michele Santoro ‘Pace, terra, dignità’. In queste neanche troppo velate minacce non si trova proprio nulla che abbia a che fare con la pace. Chiedo alla sinistra di condannare espressamente l’accaduto e annuncio sulla vicenda un’interrogazione parlamentare”.
Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo vicario dei senatori di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon, componente della commissione di vigilanza Rai.