In merito alla nota degli altri due membri del cdr del Tgr Puglia e del coordinamento dei cdr della Tgr si fa notare in primo luogo che il segretario di Unirai Francesco Palese è intervenuto sulla vicenda della sede di Lecce dopo essere stato interpellato a riguardo da un giornalista, esprimendo liberamente il proprio parere come dovrebbe capitare in una società democratica. E resta un dato oggettivo la necessità di rafforzare la presenza del servizio pubblico in un territorio come il Salento nel quale, per ragioni legate anche agli impegni sindacali (per carità, legittimi) del suo territoriale, è spesso difficile assicurare una copertura costante degli eventi. Come peraltro sottolineato con forza anche dal presidente della Camera di Commercio di Lecce.
Si evidenzia a riguardo che il territorio di Lecce è scoperto per metà settimana a causa degli impegni del redattore residente.
Quanto alle altre province, in una logica costruttiva, Unirai auspica una sempre maggiore copertura di quei territori, con l’ipotesi di prevedere – laddove ci fosse la possibilità – anche l’impiego di un territoriale ad hoc nella Bat. Quanto a quella di Foggia, è però falso sostenere che ci sia un redattore costantemente mandato in trasferta (come si afferma nel
Comunicato del Cdr della Tgr puglia a maggioranza e degli altri due membri del cdr della Tgr puglia), perché è risaputo che il collega che si occupa di coprire l’informazione nel
Foggiano risiede a Foggia e da lì si muove e opera.
In ogni caso, la necessità di porre l’attenzione anche su queste sue ultime realtà non deve far dimenticare l’emergenza rappresentata dal Salento. Perché sennò si pratica il gioco – facile e conveniente per qualcuno – del benaltrismo finalizzato solo a lasciare tutto così com’è. Affinché nulla cambi.
Infine si evidenzia un’altra falsità affermata nel suddetto comunicato: in Puglia non c’è stato alcun taglio di budget e pertanto ciò non rappresenta un problema per la redazione.
Lo afferma Gianluca Veneziani, membro Unirai del Cdr della Tgr Puglia.