“Le foto che in queste ore stanno circolando sulle preghiere che a Roma hanno accompagnato la fine del Ramadan sono davvero preoccupanti. Da un lato gli uomini di religione islamica raccolti in preghiera, dall’altro le donne in disparte e rinchiuse dentro a dei recinti. Un vero e proprio pugno nello stomaco, immagini che fanno male, che offendono i valori della nostra Costituzione e che raccontano di una discriminazione verso le donne. Ma a colpire ancora di più è il silenzio della sinistra, di quelle femministe in servizio permanente che non hanno rivolto alcuna parola di condanna per queste scene che dovrebbero indignare chiunque”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli, responsabile del Dipartimento Pari Opportunità.