“Questo pomeriggio, insieme al Presidente del Senato Ignazio La Russa, al Sindaco Sala, a Consiglieri e Assessori Regionali e ad altri rappresentanti delle Istituzioni locali con fascia tricolore, ho partecipato alla commemorazione per Sergio Ramelli ai Giardini di via Pinturicchio e per Enrico Pedenovi al monumento di via Lombardia 66 a Milano. Era importante che il ricordo Istituzionale di questi due uomini fosse rinnovato anche quest’anno. Sergio Ramelli è ricordato dai tanti giovani di destra come un simbolo perché fu ammazzato ad appena 18 anni a pochi metri da casa sua, a colpi di chiave inglese, per la sola colpa di aver scritto un tema all’istituto Molinari in cui denunciava i crimini delle Brigate Rosse, che negli anni Settanta avvenivano anche a Milano. L’anno prossimo ricorrerà il cinquantesimo anniversario della sua uccisione. Sia per lui che per Pedenovi il Comune deve intitolare due vie cittadine. Nel 2005 intitolammo, con la Giunta Albertini, a lui il Parco di via Pinturicchio e in via Lombardia una targa per Pedenovi. Ora è il momento di intitolare loro due vie di Milano”.
Lo dice Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vicesindaco di Milano.