“L’imbrattamento del murale dedicato a Sergio Ramelli a Milano rappresenta un atto vile e vergognoso, che non può essere derubricato a semplice vandalismo. È un insulto alla memoria di un giovane ucciso per le sue idee e un segnale preoccupante della deriva ideologica che ancora caratterizza certi ambienti”, così dichiara Marco Osnato, Presidente della Commissione Finanze di Montecitorio e responsabile economico di Fratelli d’Italia.
“Quanto accaduto a Milano si inserisce in un contesto allarmante, reso ancor più evidente dalla recente rimozione della targa dedicata a Stefano Recchioni in via Acca Larenzia. Questo gesto non si limita a negare il giusto tributo a una vittima della violenza politica, ma legittima, di fatto, un clima di odio verso chiunque osi ricordare le vittime di un lato specifico della violenza politica degli anni di piombo”, prosegue Osnato. “La morte di Ramelli e quella delle vittime di Acca Larenzia sono ferite della nostra storia che nessuno, tantomeno la sinistra, può permettersi di ignorare o minimizzare. Continueremo a difendere il diritto al ricordo, a condannare fermamente ogni forma di violenza ideologica e a lavorare per costruire un’Italia più unita e capace di affrontare la propria storia con coraggio e onestà intellettuale”, conclude Osnato.