“Con gli esiti della perizia di oggi disposta dalla magistratura milanese si conferma che Ramy Elgaml perse la vita a causa della spericolata manovra del compagno di fuga e non perché speronato dalla gazzella dei Carabinieri. L’inseguimento, scrivono i periti, fu condotto in maniera corretta. Dunque, come avevamo già detto, l’unico responsabile della tragica vicenda che ha coinvolto Ramy è chi guidava lo scooter e ha scelto di non fermarsi al posto di blocco. È inaccettabile che i nostri agenti siano stati accusati di razzismo dalla sinistra e dai suoi centri sociali, anzi dobbiamo ringraziare le donne e gli uomini in divisa che ogni giorno rischiano la vita per difendere gli italiani. Attendiamo le scuse all’Arma e a tutte le Forze dell’ordine da parte di chi li aveva accusati ingiustamente”.
Così Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.