“Oltre che per l’altezza del suo pensiero teologico e per la grande eredità spirituale, ritengo che, a un anno dalla scomparsa, Joseph Ratzinger vada ricordato anche per aver saputo sottolineare e valorizzare l’eredità cristiana come base dell’identità culturale d’Europa. E’ anche grazie alle sue riflessioni che noi oggi possiamo dirci europei e attribuire all’unione politica delle nazioni europee il significato di una comunità di destino e non di una mero organismo statalista e burocratico. Non a caso Papa Ratzinger aveva scelto Benedetto come suo nome, in omaggio al patrono d’Europa e all’Ordine benedettino che esercitò un influsso decisivo nella definizione e diffusione della cultura occidentale in Europa”.
E’ quanto dichiara il co-presidente del gruppo ECR al Parlamento UE, Nicola Procaccini, di Fratelli d’Italia.