“L’avvio in Provincia di Treviso del procedimento preliminare di Valutazione di Impatto Ambientale relativo al progetto di costruzione del nuovo Ponte di Vidor è un’ottima notizia per il territorio che da decenni attende questa opera”.
“L’apertura dell’esame tecnico da parte del Comitato VIA dell’Ente ha coinvolto i Comuni interessati dall’opera, ovvero Cornuda, Crocetta del Montello, Pederobba e Vidor, i referenti di Regione Veneto e Veneto Strade Spa, soggetto proponente, ARPAV, la ditta che sta predisponendo il progetto e i professionisti incaricati di svolgere lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) dell’opera viaria”.
“E’ chiaro che questo è un passo necessario previsto dalla normativa per la realizzazione di opere pubbliche che comportano anche impatti sull’ambiente e il paesaggio. Ma gli obiettivi della nuova opera restano cruciali per il territorio: diminuire il tasso di incidentalità stradale, migliorare nettamente le condizioni del traffico in uno snodo particolarmente delicato e incrementare positivamente il sistema socio-economico”.
“L’auspicio è che si possa giungere alla realizzazione di un intervento atteso da decenni, volto a migliorare la qualità di vita dei cittadini e la produttività dell’intera area coinvolta, punto di riferimento non solo per la Provincia trevigiana, bensì per l’intera Regione Veneto. La strada è ancora lunga, tanto quella procedurale quanto quella per il reperimento degli ingenti fondi necessari alla realizzazione, ma l’avvio della valutazione dell’impatto ambientale è un passo molto importante”.
Così il consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini, del gruppo consiliare Fratelli d’Italia- Giorgia Meloni.