“I dati pubblicati dall’Inps evidenziano chiaramente quale sia stata la disastrosa portata del reddito di cittadinanza nella sua funzione di inserimento al lavoro. A fronte di solo 1500 contratti incentivati, la spesa di questa misura è costata ben 34 miliardi di euro allo Stato italiano. E visto che la matematica non è un’opinione, ogni posto di lavoro ci è costato più di 22 milioni di euro. Un inaccettabile sperpero di risorse pubbliche quello voluto dal Movimento 5 Stelle e dal suo presidente Conte, a cui il governo Meloni ha posto fine. Quella odierna è la conferma – qualora ve ne fosse bisogno – che questo inefficace sussidio non solo non ha in nessun modo abolito la povertà, cosa che i grillini hanno invece festeggiato brindando dal balcone, ma non ha nemmeno aiutato a trovare un lavoro ai suoi percettori. Un fallimento su tutta la linea!”.
Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.