“Da chi ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio ci saremmo attesi senso della misura e moderazione, invece Giuseppe Conte pur di attaccare il governo continua a brandire il tema del reddito di cittadinanza anche nel giorno in cui a Napoli i percettori del reddito in corteo inneggiano contro il presidente Meloni, augurandosi di vederla ‘a testa in giù’. Non una parola di solidarietà o una presa di distanze, ma soltanto il comportamento di chi è pronto a tutto pur di guadagnare qualche decimale di consenso. Non sarà questo tipo di opposizione e non saranno le minacce di alcuni facinorosi ad intimidirci. Peraltro, i dati economici dicono che la strada intrapresa da questo governo è quella giusta. Ieri si è registrata la disoccupazione più bassa dal 2009, e oggi approveremo in Senato la delega sulla riforma del fisco per un sistema fiscale più equo e giusto, che tenga in considerazione le esigenze dei cittadini e delle imprese senza fare sconti sul fronte dell’evasione. Dai sostenitori dell’assistenzialismo di Stato e della decrescita felice non accettiamo lezioni”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.