“Sarà anche vero che le capacità sindacali di Maurizio Landini siano eccezionali, almeno a giudicare dalla lauta retribuzione che gli viene riconosciuta dalla stessa Cgil. Ma sul piano del diritto costituzionale Landini zoppica alquanto e avrebbe bisogno di qualche ripetizione. Infatti, dovrebbe sapere che la nostra Costituzione non riconosce il voto come dovere, ma piuttosto come diritto. Inoltre, per quanto riguarda il referendum sempre la nostra Costituzione prevede che sia pienamente legittima la scelta dell’astensione. Insomma, basterebbe qualche lezione di diritto costituzionale in più, ed anche un pochino di prudenza prima di dichiarare, per risparmiarci l’ennesima strumentale polemica”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, presidente della commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama.