Regionali: Meloni, Salvini e Tajani lunedì a Bologna per Ugolini presidente. La sinistra teme il ribaltone in Emilia Romagna e Umbria

Ci si prepara per il rush finale delle elezioni in Emilia Romagna e Umbria, Regioni che andranno al voto il 17 e il 18 novembre. Lunedì i leader del centrodestra porteranno a Bologna il loro sostegno alla candidata Elena Ugolini: l’evento che farà partire l’ultima settimana di campagna elettorale vedrà intervenire Meloni, Salvini, Tajani e Lupi. La coalizione punterà ad un’impresa storica: conquistare il fortino rosso dell’Emilia Romagna, da sempre governato dal centrosinistra. L’11 novembre i leader di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati lanceranno la volata finale all’Hotel Savoia Regency di Bologna alle ore 17. L’evento ricalcherà quello svolto a Genova in occasione delle elezioni regionali in Liguria che hanno visto trionfare il candidato del centrodestra Marco Bucci. Prima grande sorpresa di queste regionali autunnali in cui il campolargo, spaccato come sempre, ha subito un’inaspettata sconfitta. Dal risultato probabile di 3 a 0 a favore della sinistra ci troviamo sull’1 a 0 per il centrodestra, a dimostrazione della solidità della coalizione, più forte di inchieste giudiziarie, certa stampa avversa e alcuni magistrati politicizzati. Ora è la volta dell’Emilia Romagna, dove la candidata civica punta alla scalata dell’Everest, impresa data come impossibile solo un paio di mesi fa ma che ora pare non proibitiva. Puntare alla vittoria in Emilia sarebbe stata utopia fino a pochi anni fa ma ora, visto lo stato di salute della coalizione, visto il buongoverno del centrodestra a livello nazionale e visti soprattutto i disastri provocati dalla giunta Bonaccini nella Regione, tutto è possibile. Per la preside Ugolini, la quale sfiderà Michele De Pascale, è arrivato il momento di fare la storia: “Spero che la gente vada a votare e che capisca che la Regione è importante per tutta la nostra vita. Noi, come cittadini, non possiamo tirarci indietro”. 

Schlein e compagnia non dormono sonni tranquilli nemmeno in Umbria, Regione in cui la presidente uscente sostenuta dal centrodestra, Donatella Tesei, sembra in leggero vantaggio sulla candidata del centrosinistra Stefania Proietti, sarà decisiva anche qui l’ultima settimana. Il 18 novembre sapremo se il centrodestra riuscirà in un clamoroso ribaltone nelle due Regioni date per vittoriose dal campolargo, mandando in tilt la sinistra, già in crisi di panico per le continue sconfitte elettorali da quando si è insediato il governo Meloni e in preda ad una mancanza reciproca di fiducia tra i leader della coalizione per la sconfitta in Liguria. 

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Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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