“L’esame da parte dell’Assemblea della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea relativa all’anno 2023 è un passaggio molto importante e tutt’altro che rituale. Dalla relazione emerge che sia sulle grandi questioni- aggressione russa l’Ucraina; guerra in Medioriente; allargamento ai Balcani occidentali- che sui singoli dossier legislativi, la nostra stella polare è sempre l’interesse della Nazione.
L’Italia- grazie al lavoro straordinario del Governo e di questa maggioranza- ha raggiunto pari dignità con i propri partner europei e- come hanno sempre fatto Francia, Germania, Spagna- partecipa in modo informato e agguerrito ai negoziati. Lo dimostrano la battaglia per una politica migratoria comune; il negoziato serrato sulla riforma della governance economica europea e quello sulle proposte collegate alla transizione verde (efficienza energetica degli edifici, imballaggi ed emissioni dei veicoli a motore). Tutte azioni su cui il Parlamento ha preso posizioni nette, anche attraverso l’approvazione di pareri motivati che hanno concorso a ottenere un netto miglioramento delle proposte originarie della Commissione europea, a tutela degli interessi del nostro sistema produttivo e dei cittadini.
È evidente a tutti come il caposaldo dell’azione di questo governo in Ue sia avere una Unione europea finalmente attenta agli interessi del nostro paese e più vicina alle aspettative dei cittadini a fronte delle grandi sfide globali”. Così intervenendo in Aula alla Camera durante la discussione generale sulla relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Ue nel 2023, il deputato di Fratelli d’Italia Grazia di Maggio, componente della commissione politiche Ue.
