“Dopo aver diffamato il ministro Urso, coerenza e serietà imporrebbero a Report di verificare la veridicità le posizioni dello stesso Magaldi, che ha sostenuto l’appartenenza alla massoneria di presidenti della Repubblica, presidenti del Consiglio, ministri, governatori della Banca d’Italia, sommi pontefici, ecc. In caso contrario, avremmo assistito all’ennesimo tentativo di delegittimazione di un esponente del governo Meloni, senza alcuna prova documentale, per mezzo di calunnie infondate. È accettabile considerare tutto questo giornalismo d’inchiesta? È servizio pubblico questo?”
È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia e membro delle commissioni lavoro ed attività produttive, commercio e turismo, Silvio Giovine.