“Il bonus una tantum di 200€ che riceveranno i dipendenti con la busta paga di luglio saranno anticipati dal datore di lavoro che poi li recupererà con il successivo F24. Ogni soldo in più dato ai collaboratori è santa cosa. Detto questo, chi invece compensa gli F24 con crediti di imposta per quale motivo deve fare da bancomat allo Stato per recuperare a babbo morto? Ci sono tantissime aziende già in crisi di liquidità che hanno in organico diversi collaboratori e che sono a credito. Si tratta quindi di migliaia di euro da versare senza poterli recuperare nel breve periodo. Mandare il bonus direttamente nei conti correnti dei dipendenti era troppo complicato? Non lo è quando si tratta di prenderli con la velocità della luce se hai pendenze con il fisco”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.