“Apprendiamo con stupore che Roma si doterà di un termovalorizzatore. Sorprende soprattutto dopo che è stato approvato un piano regionale che non prevede tale impiantistica. Rammento la dichiarazione del Presidente Zingaretti e dell’assessore Valeriani che, nell’annunciare la definitiva chiusura del termovalorizzatore a Colleferro, che sarà riconvertito realizzando un nuovo compound, dichiaravano il 26 ottobre del 2018: ” Il progetto favorirà la costruzione di impianti altamente tecnologici, supererà in breve tempo il sistema della termovalorizzazione dei rifiuti con l’obiettivo di centrare la” end of waste”. Intanto, nei 4/ 5 anni che ci separano da questa novità Roma continuerà a pagare centinaia di milioni per portare rifiuti all’estero. Quartieri martoriati come la Valle Galeria e Cesano vedranno realizzati, sempre in tempi molto lunghi, Biodigestori anaerobici. Probabilmente impianti di compostaggio aerobico sarebbero stati più adeguati a risolvere il problema dell’organico, e a produrre un compost di qualità per la nostra agricoltura. Oggi il Pd cancella definitivamente la sua nomea di partito attento all’ambiente e si chiude l’era delle 3 R. Decisamente Roma merita di più, anche nella chiusura del ciclo dei rifiuti.” Lo dichiara Lavinia Mennuni, Consigliere FdI di Roma Capitale.