“L’Italia è fra i Paesi europei con le migliori performance sia per la preparazione al riutilizzo e il riciclo dei rifiuti urbani e sia per quelli dei rifiuti di imballaggio. Il tasso di riciclo dei rifiuti, speciali e urbani, ha raggiunto il 72% (a fronte di una media europea del 58%), con punte di eccellenza per gli imballaggi: 10,5 milioni di tonnellate di imballaggi avviate nel 2022 a recupero di materia (erano 9,3 nel 2018), 2 punti sopra al target del 70% previsto dall’Ue al 2030. Questo emerge dal Rapporto ‘Il Riciclo in Italia 2023’ illustrato oggi in occasione della Conferenza Nazionale sull’Industria del riciclo con il patrocinio del Mase e dell’Ispra e in collaborazione con il Conai . E’ chiaro che non ci si può adagiare sugli allori, occorre migliorare ancora il processo del riciclo per attuare un’economia circolare che è l’obiettivo principale. La gestione dei rifiuti è uno degli aspetti principali della tutela dell’ambiente. In quest’ottica la raccolta differenziata sulla quale insisto è la via maestra perché consente il riutilizzo, il riciclo ed il recupero di materie prime ed energia”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici.