“L’inserimento della tutela delle vittime di reato nella Costituzione italiana è un atto di civiltà che migliora e perfeziona i rapporti tra Stato e cittadini, laddove il primo ha il dovere di garantire i secondi. Grazie al lavoro della Commissione Affari Costituzionali del Senato, presieduta dal sen. Alberto Balboni, si è modificato il provvedimento inserendo la tutela nell’art 24, quello sui rapporti civili, evitando malintesi rispetto al tema costituzionale delle garanzie processuali, sancendo così il principio che la tutela dei cittadini si pone come base nei rapporti tra cittadino e Stato e come strumento nelle relazioni tra cittadini quando vi è una violazione operata attraverso la commissione di un reato. Questa previsione pone, ancora di più, il cittadino al centro”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, componente della Commissione Affari Costituzionali del Senato.