L’accusa di volere i pieni poteri “ci viene mossa dalla sinistra che ha votato la riforma Renzi. Gran parte di coloro che oggi gridano allo scandalo sono gli stessi che hanno votato il titolo V della Costituzione, che è passato con tre voti di scarto. Si contraddicono da soli. Ma poi perché si può eleggere direttamente un sindaco e un governatore e il presidente del Consiglio no?”. Così Tommaso Foti, capogruppo di Fdi a Montecitorio in un’intervista con Libero nella quale spiega che la legge elettorale “sarà figlia della modifica della Costituzione”. Per quanto riguarda i tempi, “sicuramente le modifiche costituzionali non si possono fare prima delle Europee. Ci vogliono dei tempi tecnici. Poi dubito che ci saranno i due terzi del Parlamento, quindi si andrà al referendum. Ma noi stiamo al governo 5 anni, non 5 giorni”, conclude.