“I dem si dicono da sempre riformisti, poi puntualmente non vogliono cambiare nulla. Oggi negare come ha fatto la segretaria del Pd che le riforme siano una delle priorità equivale a negare parte della storia del suo partito, significa essere fuori dalla realtà. Non più tardi del 2013 Letta evocò le riforme costituzionali, nel 2014 fu Renzi alla guida del Pd a presentare una riforma costituzionale. Il presidente Napolitano convocò il comitato dei saggi per occuparsi del tema. Ci sono tentativi da anni, ora è giunto il momento di farle. La cosa peggiore sarebbe trovarsi di fronte a qualcuno che cerca scuse per eluderle”.
Lo ha dichiarato in un’intervista al Giornale, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.