“Pensare anche solo lontanamente che il Presidente La Russa abbia potuto pronunciare parole offensive contro il Presidente Mattarella è pretestuoso e inaccettabile. Ignazio La Russa ha sottolineato che i poteri del Presidente della Repubblica non vengono in alcun modo eliminati e che i poteri costituzionali che i padri costituenti hanno conferito non sono minimamente intaccati. Nelle parole del Presidente del Senato non c’è alcuna mancanza di rispetto: sono frasi semplici, chiare e facilmente comprensibili ai più. Ecco perché l’incomprensione del Pd non può essere solo dettata da assenza di cultura istituzionale ma assolutamente da malafede”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì, capogruppo in commissione Affari Costituzionali a Montecitorio.