La proroga concessa a Snam è ridicola. Il commissario Giani era stato perentorio: entro 45 giorni Snam avrebbe dovuto individuare il sito dove installare l’off-shore pena il ritiro dell’autorizzazione – commettendo già un’ingiustificata forzatura della procedura – e ora concede oltre tre mesi ulteriori all’azienda per trovare un luogo idoneo. Tre mesi che scadono proprio quando, secondo Snam, il rigassificatore di Piombino dovrebbe entrare in funzione, al netto della decisione del Tar in merito al ricorso che abbiamo presentato. Il rischio è che il tempo di permanenza della nave nel nostro porto si dilati e questo è inaccettabile. Anche in questa occasione appare chiara la posizione del Commissario che, fin dal primo momento, ha sempre lavorato per autorizzare l’opera, non per valutarne la fattibilità. È un tassello che si aggiunge a una intera vicenda che squalifica il ruolo delle Istituzioni nella difesa della sicurezza e degli interessi della comunità che rappresentano.
Francesco Ferrari, sindaco di Piombino.