“La comunicazione del Presidente Giani sul rigassificatore di Piombino è arrivata ad un’ora dall’inizio del Consiglio regionale. Ricordiamo che nel caso di comunicazioni della Giunta, i documenti devono pervenire ai consiglieri e agli uffici entro 48 ore dai lavori d’Aula. Ci chiediamo a cosa sia stato dovuto tutto questo ritardo, visto che il governatore è anche Commissario governativo per la struttura. Forse non tutti gli esponenti del Pd toscano sono favorevoli a piazzare una nave-rigassificatore per un paio di anni in uno dei principali porti turistici d’Italia?
Per noi, il governatore si può presentare in Aula anche con un foglio bianco, l’importante è discutere del rigassificatore di Snam. Il tema è cruciale per il futuro di una comunità che ha pagato sin troppo per gli errori commessi dalla sinistra.
Sfortunatamente, Giani continua a fare gli interessi di Snam e non dei toscani, visto che nella comunicazione si è limitato a dire che attende solo la richiesta dell’azienda per avviare la procedura di autorizzazione. Ancor più grave è che nella comunicazione non venga fatta menzione alle richieste di compensazione per i piombinesi. Così, è fin troppo chiaro che al governatore non interessa il futuro della costa toscana”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e il consigliere regionale FdI, nonché membro dell’Ufficio di Presidenza, Diego Petrucci.