Il 24 luglio 2024, Roma ha ospitato un evento cruciale dedicato alla sicurezza informatica e alle nuove misure legislative contro le truffe online. Il convegno, organizzato da Letizia Carmen Giorgianni, deputata di Fratelli d’Italia, ha visto tra i relatori Tommaso Foti, Capogruppo FDI Camera dei Deputati, E:ugenio Fusco, Procuratore Aggiunto presso Procura di Milano, Nunzia Ciardi, Vicedirettore Generale Agenzia Cybersicurezza Nazionale, Magda Bianco Direttore Dipartimento Tutela Clientela ed Educazione Finanziaria Banca d’Italia, Vincenzo Molinese Comandante ROS, Ivano Gabrielli Direttore Servizio Polizia Postale e delle Telecomunicazioni, Antonio Mancazzo Comandante Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche Guardia di Finanza, Luigi Gabriele, Presidente Consumerismo, Paolo Tripaldi Giornalista Agi.
L’evento ha offerto uno sguardo approfondito sulle trasformazioni in atto nel settore finanziario e sui rischi emergenti legati alle nuove tecnologie.
Nel 2023, il volume dei pagamenti digitali in Italia ha toccato i 444 miliardi di euro, con un notevole incremento rispetto ai 7,7 miliardi del 2019. Le carte prepagate e altri strumenti finanziari digitali hanno facilitato l’inclusione nel sistema bancario di chi, in passato, non aveva accesso a conti correnti. Questo cambiamento ha apportato notevoli benefici, specialmente in un contesto segnato dalla pandemia di COVID-19. Tuttavia, insieme a questi progressi, sono emersi anche nuovi rischi, come l’aumento delle truffe online.
La diffusione di tecniche di ingegneria sociale ha reso i truffatori sempre più sofisticati, approfittando delle vulnerabilità degli utenti.
Nel 2021, il tasso di frodi sui pagamenti digitali era dello 0,004%, mentre nel 2023 è salito allo 0,08% per i pagamenti da remoto. Sebbene basso, questo tasso evidenzia la necessità di una vigilanza costante.
Il progresso tecnologico, se da un lato ha apportato notevoli vantaggi, ha anche introdotto nuove sfide, come il crescente uso malevolo dell’intelligenza artificiale. L’ on.le Giorgianni, firmataria del disegno di legge, ha messo in risalto il ruolo dell’Agenzia per la Cyber Sicurezza Nazionale e l’importanza del legge contro le truffe online recentemente approvata, che ha introdotto modifiche significative al Codice Penale per affrontare le truffe online.
La nuova legge prevede un aumento della pena per dette truffe fino a cinque anni, rispetto ai precedenti tre anni, e introduce la confisca obbligatoria degli strumenti utilizzati per commettere il reato e dei beni equivalenti al valore sottratto. Questa misura ha come obiettivo principale quello di rendere il sistema giuridico più efficace nel combattere le frodi digitali e proteggere i cittadini. Prima di questa modifica, i truffatori riuscivano spesso ad agire quasi impunemente, sfruttando la difficoltà di rintracciare e ricostruire l’identità dei responsabili.
Durante l’ evento è stato posto in risalto il ruolo cruciale che le banche potrebbero svolgere in tale contesto, andando a gestire i pagamenti in modo da negare i versamenti ordinati dal truffatore sulla scorta del furto di identità e di password memorizzate online, nonché supportando i cittadini nell’ identificazione dei soggetti finali beneficiari del versamento.
In quest’ottica, primaria importanza assume la vigilanza normativa, con la Banca d’Italia che già oggi sta monitorando attentamente gli intermediari finanziari e gestenfo oltre 15.000 ricorsi all’anno, con un tasso di decisioni favorevoli ai clienti del 60%. I consumatori truffati, in caso di negligenza nel supporto da parte delle banche, accedono alla tutela diretta attraverso strumenti come l’Arbitro Bancario Finanziario, che offre un rimedio in ipotesi di dispute.
Ruolo centrale in questo quadro assume l’educazione finanziaria e digitale.
Gli attacchi informatici, come quelli che partono da una cattiva gestione di account online, dimostrano l’importanza di proteggere tutti i dispositivi connessi, dai computer alle Smart TV. La prevenzione e la gestione corretta delle tecnologie sono cruciali per evitare che il denaro online alimenti mercati illeciti.
La legge sulle truffe online rappresenta, dunque, in questo quadro, un primo importante passo, compiuto dal governo di centrodestra nella direzione di una trasformazione sociale che consenta di muovere passi importanti nell’ ambito della transizione digitale.
A questo primo sforzo dovranno seguire altri importanti iniziative per supportare i cittadini nel predetto processo. Si è parlato ad esempio, durante l’ evento, della complessità del sequestro di beni derivanti da attività illecite online, sottolineando la necessità di una normativa efficace per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine. Le organizzazioni criminali, spesso sono strutturate con call center internazionali ed utilizzano tecniche avanzate per profilare le vittime e coordinare le frodi. L’evento ha messo in luce le sfide e le soluzioni nel mondo dei pagamenti digitali. Con un impegno congiunto tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, è possibile combattere efficacemente le truffe online e proteggere la sicurezza finanziaria. Solo attraverso una vigilanza costante e un’educazione mirata possiamo garantire un ambiente digitale più sicuro e inclusivo.
