“Il rogo che ha distrutto ieri ettari di vegetazione della riserva naturale di Monte Mario, partito per ammissione stessa del sindaco Gualtieri dalla baraccopoli che da anni si è formata indisturbata all’interno del parco, ci richiama alla responsabilità di adottare interventi di carattere legislativo più incisivi e concreti, in grado di meglio supportare l’azione di amministrazioni locali e forze dell’ordine nella prevenzione e rimozione immediata di tali fenomeni di degrado urbano e di allarme sociale, facilitando le operazioni di sgombero degli insediamenti abusivi all’interno delle aree verdi urbane e l’efficace prevenzione della loro ricostituzione. Troppo spesso gli insediamenti sgomberati si ricostituiscono velocemente nelle stesse aree. Penso ad un obbligo e a sanzioni per i proprietari pubblici e privati delle aree che non vigilano sulla costituzione degli insediamenti abusivi introducendo nuove tipologie di reati atti a scoraggiare gli insediamenti abusivi, il danneggiamento delle aree verdi, a maggior ragione se tutelate e vincolate, la confisca e distruzione del materiale con cui vengono costruite le baraccopoli, facilitare le espulsioni dei clandestini.
Esiste poi il tema, non secondario, dei roghi tossici che si sprigionano in particolare dai campi nomadi con evidente nocumento per la salute dei residenti. Mentre Monte Mario bruciava a Tor di Nona, si alzavano i fumi tossici prodotti dal rogo dei rifiuti ma anche qui l’introduzione di una specifica e nuova figura di reato, con l’aggravante della vicinanza degli abitati potrebbe aiutare le forze dell’ordine nella prevenzione e nella repressione di tali comportamenti. Il permessivismo della sinistra ha reso difficile la tutela dei nostri cittadini, della loro salute e delle nostre aree verdi. C’è dunque un grande lavoro da fare per restituire sicurezza e decoro alle nostre città e assicuro tutto il mio impegno per promuovere e supportare a tal fine i necessari ed adeguati provvedimenti legislativi”.
Lo dichiara Lavinia Mennuni, senatrice di Fratelli d’Italia.