Rogo riserva di Monte Mario. Mennuni (FdI): accertare responsabilità, sgomberare accampamento abusivo riforestare quanto bruciato

“Piange il cuore nel vedere le lingue di fuoco devastare il costone della riserva naturale di Monte Mario, nel cuore della città consolidata, con palazzi evacuati e vegetazione irrimediabilmente distrutta. Alle Forze dell’Ordine il compito di individuare le responsabilità di chi ha provocato questo rogo che sta devastando uno dei polmoni verdi più belli della capitale. Ci chiediamo se si poteva evitare questo rogo o quantomeno se si sarebbe potuto limitare il rischio incendi in uno dei parchi più belli di Roma con delle misure di prevenzione antincendio come il taglio delle sterpaglie, la creazione di sentieri frangi fiamme da parte di Roma Capitale a cui spetta la manutenzione dell’area. Sempre a Roma Capitale chiediamo inoltre perché, nonostante i ripetuti appelli,  non siano stati eliminati gli elementi di degrado e di potenziale pericolo nel parco come la vasta favela, cresciuta da anni, in maniera disordinata e indisturbata proprio nell’area interessata dal rogo accanto al tribunale.  Nel ringraziare l’operato dei volontari della protezione civile, dei pompieri delle Forze dell’Ordine che si stanno  prodigando per spegnere le fiamme, chiediamo subito misure concrete: sgombero degli insediamenti abusivi, controllo delle aree per impedire il riformarsi degli insediamenti stessi e dei roghi tossici, un sistema di vigilanza Anti incendio tramite telecamere e sensori di calore, l’adozione di un impianto idrico antincendio almeno nei tratti vicino agli abitati, la messa in opera delle elementari misure antincendio, un’ opera di immediata riforestazione delle alberature andate distrutte nel rogo odierno“.

Lo dichiarano Lavinia Mennuni, Senatrice di FdI, e parlamentare eletta nel collegio di Roma 2 e Federico Guidi, coordinatore di FdI del 14 Municipio.

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