“Tra i grandi eventi che solitamente vengono decisi con un anticipo di 6-8 anni, i Giubilei della Chiesa Cattolica hanno una programmazione fissa ogni 25 anni. Questo permetterebbe teoricamente di pianificare con largo anticipo le opere necessarie e tuttavia nè l’amministrazione Gualtieri né quella precedente della sindaca Raggi hanno adottato una strategia concreta e lungimirante per preparare la città con interventi organizzati e orientati a un autentico cambiamento urbano. Ciò che serve infatti non è un maquillage di facciata, senza progetti e senza visione, una ‘romanella’, bensì una programmazione seria e strutturata che porti un reale miglioramento della città di Roma, sia per i pellegrini e i turisti, sia per i cittadini. È fondamentale affrontare temi cruciali come la mobilità, il traffico, le infrastrutture ferroviarie e i parcheggi, al fine di creare un sistema di vera intermodalità. Le condizioni in cui versa la Capitale sono sotto gli occhi di tutti ed è responsabilità della sinistra se, nonostante un’occasione di trasformazione per la città così importante com’è il Giubileo, Roma non beneficerà delle necessarie trasformazioni di cui avrebbe un disperato bisogno”. Lo ha detto alla Festa di Atreju Luciano Ciocchetti, deputato romano di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Affari Sociali alla Camera, durante il panel “Cantieri e mobilità – le opportunità sprecate per Roma”.
