Un forte boato ha scosso Roma alle prime luci del mattino di venerdì 4 luglio. Un’esplosione, avvenuta in un distributore di benzina in via dei Gordiani, quartiere Prenestino, ha provocato 21 feriti, tra cui nove agenti di polizia, un vigile del fuoco e un soccorritore del 118. Nessuno sarebbe in gravi condizioni.
Una colonna di fumo visibile da tutta la Capitale
L’incidente è avvenuto poco dopo le 8:00. Secondo i primi rilievi dei vigili del fuoco, a causare la deflagrazione sarebbe stato il distacco di una pompa da una cisterna mentre era in corso un’operazione di rifornimento. In precedenza, un camion aveva urtato una conduttura, facendo scattare l’allarme. Mentre i soccorsi erano già sul posto per un principio d’incendio, si è verificata l’esplosione che ha coinvolto anche i sanitari presenti.
Una densa nube nera si è alzata in cielo ed è stata vista da numerosi quartieri della città. I residenti parlano di un «boato simile a una bomba» e di finestre tremate come in un terremoto. Alcuni edifici hanno riportato danni strutturali, mentre le fiamme hanno raggiunto anche un deposito giudiziario alle spalle del distributore.
Cinque feriti in ospedale, evacuato un centro estivo
Il bilancio ufficiale parla di 21 feriti, di cui 5 trasportati in ospedale:
- 3 all’Umberto I
- 2 al San Giovanni
Tutti avrebbero lievi ustioni o ferite da vetri esplosi. Sono stati evacuati i bambini di un centro estivo nelle vicinanze e le forze dell’ordine hanno disposto la chiusura della fermata metro C Teano.
Meloni attiva: «Seguiamo minuto per minuto»
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha subito preso in mano la gestione politica dell’emergenza. Secondo fonti di Palazzo Chigi, la premier è in costante contatto con il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri e con il sottosegretario Alfredo Mantovano, che riceve aggiornamenti continui dalle autorità competenti.
«Massima attenzione alla salute delle persone coinvolte» è la linea dettata da Palazzo Chigi. La Meloni segue da vicino gli sviluppi, consapevole dell’impatto che un evento di tale portata ha sulla sicurezza e sulla percezione della cittadinanza.
Procura al lavoro: si indaga sulle cause
La Procura di Roma ha aperto un’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Si attendono le relazioni tecniche dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine. L’ipotesi di una fuga di gas come concausa della deflagrazione non è esclusa, mentre le autorità parlano di “effetti a catena” ancora in corso. Le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area proseguono senza sosta.
Cosa sappiamo finora (in breve):
- Esplosione alle 8:00 in un distributore in via dei Gordiani
- 21 feriti, 5 in ospedale (nessuno grave)
- Coinvolti anche poliziotti, vigili del fuoco e sanitari
- Ipotesi: distacco di una pompa da una cisterna + fuga di gas
- Chiusa metro C fermata Teano, evacuato un centro estivo
- Meloni in contatto con Gualtieri e Mantovano
- Procura apre fascicolo, in corso accertamenti tecnici