“Ci lascia perplessi la decisione della Procura di Roma che, secondo quanto riportato dal quotidiano La Verità, avrebbe chiesto l’archiviazione per i due giornalisti, accusati di stupro di gruppo nei confronti di una collega. Stupisce che, in contrasto con le norme sul Codice Rosso, la presunta vittima delle molestie sessuali non sia stata convocata per essere ascoltata. Allo stesso tempo, constatiamo la diversità di trattamento riservato dalla stampa a questo caso rispetto ad altri analoghi; notiamo quanta riservatezza sia stata utilizzata nei confronti dell’identità degli accusati e riguardo le accuse, a differenza di quanto fatto abitualmente proprio dalle testate giornalistiche dei due giornalisti coinvolti. Tuttavia, molti dubbi rimangono su questa brutta vicenda, e mi chiedo se anche l’ordine dei giornalisti senta il bisogno di andare a fondo a quanto accaduto; in quanto capogruppo in commissione bicamerale sul Femminicidio mi riservo di presentare un’interrogazione al ministro competente perché se ci sono dei colpevoli non rimangano impuniti”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Elisabetta Lancellotta capogruppo in commissione bicamerale sul Femminicidio e su ogni forma di violenza di genere.