“Apprendiamo con sconcerto oggi dalla stampa, che il Comune di Roma ha deliberato – senza passaggio in Assemblea Capitolina – un finanziamento di 80.000 euro al Roma Pride. Ma il Pride non è stata quella sfilata che ha riservato pesantissime offese sessiste alla premier Giorgia Meloni, inveito contro il carro ebraico con spregevoli accuse, vomitato ingiurie e slogan contro la Chiesa, tutti comportamenti lontani anni luce da qualsiasi principio di convivenza civile e in cui risulta davvero difficile rintracciare quel “pubblico interesse” che consentirebbe una così veloce procedura amministrativa? Ancora una volta, Gualtieri dimostra di non governare per tutti i romani, ma solo per una parte politicamente militante e ideologicamente aggressiva. Chiediamo con forza trasparenza totale sui fondi erogati, perchè la Capitale, che ha bisogno di servizi, sicurezza, infrastrutture e men che meno di veline e frasi di circostanza su diritti e inclusione, non può essere ostaggio di una sinistra che scambia l’amministrazione per un palco ideologico permanente”.
Lo dichiara in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale del partito.