“Durante una commissione Trasparenza da me convocata a settembre sulla tranvia TVA, per voce dell’assessore Patanè, il PD si mostrava compatto: l’opera si farà e lo stesso commissario dell’opera sembrava convinto. Ora fermi tutti, siamo su scherzi a parte. Il PD stesso, infatti, chiede di spostare fondi su un’altra opera perché non c’è certezza sui tempi di realizzazione, e troppe incognite sui pareri. Stesso discorso per la funivia Magliana-Eur che ho contestato fin dal primo giorno da quando è stata progettata.
È, infatti, un’opera inutile e costosa e ora dopo averla reinserita nel Pums anche Gualtieri si accorge che non è una priorità e che ci sono dei problemi per la sua realizzazione. Nel frattempo, però, per anni si sono impegnati personale e risorse per progettare un’opera che avrebbe più senso a Cortina d’Ampezzo piuttosto che alla Magliana. Quindi se la maggioranza avesse avuto il buon senso di ascoltare i consigli dell’opposizione, avrebbe capito, già da tempo, che queste opere potevano essere archiviate e che i fondi si sarebbero potuti concentrare sulle tante proprietà della città. Evidentemente non avendo loro un’idea di città fanno difficoltà ad individuare quali siano le priorità. Chissà se tra i tanti ripensamenti del PD non ci sia anche quello di riconsegnare le chiavi del Campidoglio e liberare i romani dal loro pressappochismo e incapacità”.
È quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasparenza, Federico Rocca.