Roma. Tentato borseggio sventato da atleti del Gruppo Paralimpico della Difesa

“Lo dico da sempre e non smetterò mai di farlo: non importa se si indossa l’uniforme, se si è in tuta ginnica o se si hanno disabilità, l’importante è fare il proprio dovere in difesa delle Istituzioni e dei cittadini”. Lo dice il Tenente colonnello Gianfranco Paglia, che ai margini della sfilata per la festa della Repubblica racconta un episodio di cui sono stati protagonisti cinque atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.

Il Vice brigadiere dei carabinieri Raffaele De Luca, il Caporal Maggiore dell’Esercito Davide Nadaj, il brigadiere Marco Menicucci, il Maresciallo Capo dei Carabinieri Massimiliano Riccio, il luogotenente Stefano Ruaro (questi i nomi dei militari), fuori servizio dopo le prove per la parata del 2 giugno, si trovavano presso la stazione metropolitana di Barberini, dove “hanno sventato un’azione di borseggio nei confronti di alcuni turisti e hanno provveduto affinché ci fosse l’arresto” dei malviventi. “I militari italiani sono questi. E non posso, in qualità di capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, non esprimere tutto il mio orgoglio per il loro comportamento”. Questi ragazzi, conclude Paglia, “Sono un vero esempio per la nostra Nazione e chiara sintesi di ciò che significa a difesa del Paese”.

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