E’ la proposta lanciata da Elisa Amato, capogruppo di Forza Italia, durante un incontro organizzato dal partito azzurro con un gruppo di associazioni animaliste di Livorno a cui hanno partecipato il candidato sindaco del centrodestra Andrea Romiti e il coordinatore provinciale di Forza Italia Maristella Bottino.
Romiti ha evidenziato la sua sensibilità personale verso il mondo animale e in particolare verso gli animali di compagnia: “In famiglia abbiamo due gatti e un cane – ha svelato – e so bene quanto chi ha animali li abbia a cuore, come se fossero persone di famiglia. Proprio per questo uno Stato civile, un’amministrazione civile deve ritenere essenziali le politiche di tutela degli animali. Oggi a Livorno le associazioni si stanno sostituendo alle istituzioni, per l’assenza totale del Comune”.
Romiti ha ricordato “la storia incresciosa del canile, fotografia di come finora hanno funzionato le cose a Livorno, il cui bando fu pubblicato nel 2008 e da allora in 11 anni equamente divisi tra Pd e M5s è ancora in attesa di essere aperto nonostante sia costato ai livornesi già un milione e mezzo. Nascondersi dietro al fatto che mancano i fondi per cambiare è impensabile. Il signor Nogarin – ha attaccato Romiti – per far vedere che è molto bravo ha fatto un concordato Aamps che sta distruggendo le casse del Comune e che porta tagli in tutti i settori”.
“Noi vogliamo un bel progetto sugli animali e sul canile, costruito dopo essersi confrontati con le associazioni – ha aggiunto Romiti -. Come sapete apriremo il porto alle imprese, a quelle più brave; ebbene, a quelle che verranno a lavorare sul territorio, diremo che vogliamo una grande Livorno, che abbiamo progetti per il turismo e chiederemo se potranno aiutarci. Lo stesso potrà valere per il canile e per il gattile. Noi non siamo i signori ideologici, non abbiamo paura delle imprese, chiederemo di partecipare ai nostri progetti in modo chiaro e trasparante”.