“Votare contro la Mozione che chiede l’intitolazione di un luogo in memoria di Norma Cossetto, una giovane studentessa italiana prima seviziata e violentata e poi gettata ancora viva nelle cavità carsiche, le Foibe, è un atto che denota una arretratezza democratica tale da minare il piano di confronto necessario tra maggioranza e opposizione” così affermano Fabrizio Rossi e Giacomo Lensi, rispettivamente Coordinatore Regionale e Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia e Andrea Romiti capogruppo a Livorno – e continuano “Norma Cossetto nel 2005 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, della Medaglia d’Oro al Merito Civile. A questa giovane martire italiana viene riconosciuto il più alto riconoscimento della nostra Nazione, ma 16 anni dopo, nella città che ha dato, oltretutto, i natali al Presidente Ciampi, il Partito Democratico si rifiuta di dedicarle anche una sola strada”.
“In Consiglio Comunale si è assistito ad una brutta pagina storica politica di questa città, il Partito Democratico livornese ha mostrato la propria mancanza culturale necessaria per sedere nelle istituzioni democratiche” – afferma il Capogruppo Romiti – “oltre al voto contrario, il PD ha anche vergognosamente cercato di giustificare i massacri nelle Foibe di migliaia di vittime italiane, ricordo che i numeri parlano di eccidi di massa di circa 5.000 e secondo altre fonti 11.000 italiani. La sinistra livornese dimostra di provare ancora odio verso gli italiani che hanno idee diverse dalle loro, tanto da poter giustificare atrocità abominevoli, lontane dall’essere umano”, “ Tra l’altro – ricorda il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Lensi – “ lo scorso 10 febbraio, alla commemorazione dei martiri delle Foibe, tenutasi presso il cimitero della Misericordia di Livorno, né il Sindaco Salvetti, né alcun rappresentante del Comune è intervenuto, a riprova di quanto poco sensibili per la sinistra siano certi temi e certi eccidi”
Il Coordinatore Regionale conclude: “Non ci arrenderemo all’arroganza e Fratelli d’Italia organizzerà convegni e incontri a Livorno per raccontare le sofferenze degli esuli istriani e dalmati, è un dovere storico che abbiamo verso le migliaia di vittime innocenti italiane”.