Ieri ho ricevuto una mail da Luca Salvetti che mi invita ad un confronto pubblico sull’emergenza abitativa. Da qui al 26 maggio tanti saranno i momenti di confronto con tutti i candidati, su questo e sugli altri problemi scottanti della città, che mi troveranno sempre disponibile. Il primo in realtà c’è già stato venerdì pomeriggio: si parlava di ospedale e di sanità, due delle grandi priorità di Livorno, ma Salvetti non si è presentato.

Capisco l’esigenza politica del candidato del Pd di accreditarsi come il mio principale antagonista al governo della città, ma non sono interessato né a scontri personali né ad entrare nelle beghe della frantumazione della sinistra livornese.
Per quanto riguarda la questione dell’emergenza abitativa, la mia posizione non cambia di un millimetro rispetto a quanto ho già detto parlando con i residenti di Shangai, di Corea e della Guglia: la mia priorità è dare casa agli italiani. Se ci sono due persone e c’è una casa, noi quella casa la daremo agli italiani. Questo è buon senso, questa sarà la linea guida del nostro governo.